DPCM 26 Aprile 2020 – Ulteriori disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza da Covid-19
Proroga sospensione attività produttive industriali e commerciali
Riapertura di determinate attività produttive industriale e commerciali
Il DPCM 26 aprile 2020, con riferimento alle attività produttive e commerciali, ha previsto la ripresa, a partire dal prossimo 4 maggio 2020, di determinate attività che erano ancora sospese in seguito alla emanazione del DPCM 10 aprile 2020 (cfr. Comunicazione Studio del 13.04.2020).
Le imprese che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio 2020, possono svolgere, a partire dalla data del 27 aprile 2020, tutte le attività propedeutiche alla riapertura.
Il DPCM 26 aprile 2020 prevede, a partire dal 4 maggio 2020, la ripresa delle attività per alcune tipologie di attività produttive industriali e commerciali (tassativamente elencate nell’allegato 3 del decreto) e ribadisce invece la sospensione di tutte quelle attività che non vengono menzionate nel suddetto allegato.
Le ulteriori attività che possono riprendere il prossimo 4 Maggio sono:
- Imprese di costruzione;
- Industrie manifatturiere;
- Industrie estrattive;
- Industrie automobilistiche;
- Industrie tessile e del vetro;
- Commercio all’ingrosso funzionale.
Le imprese le cui attività non sono sospese devono rispettare i contenuti dei protocolli sottoscritti che regolano le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro. La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Le imprese che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio 2020 sono autorizzate, sin dal 27 aprile 2020, a porre in essere tutte quelle misure propedeutiche alla riapertura indispensabili per all’adeguamento agli standard individuati per la prevenzione ed il contenimento del contagio.
Riassumendo brevemente, il decreto stabilisce che:
- restano sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 3 del decreto.
Le attività produttive sospese possono:
- proseguire l’attività se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile;
- consentire, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione;
- consentire, previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture.
- restano consentite, nel rispetto dei protocolli sottoscritti che regolano le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro:
- le attività individuate nell’allegato 3 del decreto (Link);
- altre attività specifiche per tipologia e settori (art. 2 commi 3, 4 e 5 del decreto);
Per il contenuto integrale delle disposizioni si rinvia al testo del decreto (Link al DPCM 26 aprile 2020) .
Sono a disposizione dei Sigg. Clienti le bozze delle comunicazioni alle Prefetture.
Lo Studio è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
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