Circolare n. 908

 

Conservazione sostitutiva da parte dell’Agenzia delle Entrate delle fatture elettroniche anno 2019 – Scadenza 10.06.2021

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che è possibile sottoscrivere un nuovo accordo di servizio per la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche che dà la possibilità – ai soggetti titolari di P.IVA interessati dall’adempimento della conservazione elettronica delle fatture – di retrodatare all’1.1.2019 la data di adesione per la conservazione delle fatture elettroniche emesse e ricevute nell’anno 2019 tramite il Sistema di Interscambio (SdI).

Possibile la conservazione delle fatture elettroniche emesse e ricevute nell’anno 2019

Per i soggetti interessati ad utilizzare il servizio gratuito di conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è disponibile – all’interno della propria area riservata “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate – una funzionalità che permette ai soggetti aderenti al servizio, di “retrodatare” la data di adesione al servizio di conservazione delle fatture elettroniche.

Tale funzionalità, dunque, permette ai soggetti aderenti al servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate di sottoscrivere un nuovo accordo di adesione e portare in conservazione tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute a partire dall’1.1.2019.

Dal punto di vista “operativo” è sufficiente entrare nella propria area riservata “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Fatturazione elettronica e Conservazione” cliccare su “Conservazione” e scegliere la sezione “Gestione dell’accordo di servizio”. Qui occorre “revocare” il precedente accordo di adesione (se presente) e sottoscrivere quello nuovo indicando la data dalla quale le fatture, transitate dallo SdI, verranno portate in conservazione dall’Agenzia delle Entrate (01.01.2019 per i soggetti già operativi a quella data).

Per le fatture emesse e ricevute nell’anno 2019 la sottoscrizione deve essere effettuata entro il 10 giugno 2021.

 

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

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Circolare n. 990 – IMU 2023: novità, termini e modalità di versamento dell’imposta  Presentazione della Dichiarazione IMU relativa all’anno 2021e 2022 entro il 30.06.2023.

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La principale novità per l’anno 2023 si riferisce all’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente per i quali sia stata presentata regolare denuncia all’autorità giudiziaria.
La prima rata IMU per l’anno 2023 deve essere versata entro il 16 giugno 2023 tramite Modello F24 o bollettino postale a seconda della tipologia di contribuente.
Le Dichiarazioni IMU relative all’anno 2021 e all’anno 2022 devono essere presentate entro il 30 giugno 2023.

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