Circolare n. 880
Legge di Bilancio 2021- Disposizioni per le imprese
Oltre alle misure volte a favorire la patrimonializzazione delle imprese (sospensione degli ammortamenti e rivalutazione dei beni di impresa oggetto delle Circolari di Studio n. 853 del 18.09.2020 e n. 861 del 05.11.2020), la Legge di bilancio 2021 (L.178 del 30.12.2020) ha introdotto ulteriori disposizioni volte a ridurre gli impatti economici e finanziari della pandemia da Covid-19 sulle imprese.
Disposizioni temporanee in materia di riduzione del capitale sociale per perdite
Con riferimento alle perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31.12.2020, sono introdotte norme di favore rispetto alle previsioni del codice civile.
In particolare:
- Riduzione del capitale per perdite di oltre 1/3 senza che quest’ultimo si riduca al di sotto del minimo legale (artt. 2446 c.2 e 2482-bis c. 4 del c.c.): la nuova disposizione posticipa al quinto esercizio successivo (bilancio al 31.12.2025, per coloro che hanno il periodo di imposta coincidente con l’anno solare) il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a meno di 1/3.
- Riduzione del capitale per perdite di oltre 1/3 con riduzione dello stesso al di sotto del minimo legale o azzeramento (artt. 2447, e 2482-ter del c.c.): è consentito all’assemblea di rinviare l’obbligo di ricapitalizzazione, trasformazione o scioglimento alla chiusura del quinto esercizio successivo (bilancio al 31.12.2025, per coloro che hanno il periodo di imposta coincidente con l’anno solare)
Le perdite in esame devono essere distintamente indicate in Nota Integrativa specificando in appositi prospetti la loro origine e le movimentazioni intervenute nell’esercizio.
Riallineamento dei valori delle immobilizzazioni immateriali
È stata introdotta la possibilità per le imprese di riallineare i valori civili e fiscali dell’avviamento e di altri costi pluriennali (es: costi pluriennali, spese di impianto e ampliamento, ecc.), iscritti nel bilancio in corso al 31.12.2019, versando un’imposta sostitutiva del 3%, in un massimo di tre rate annuali di pari importo ed entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi.
Rafforzamento PMI- aumento di capitale sociale
Il credito di imposta istituito dal “Decreto Rilancio” (art. 26 commi da 8 a 12 del DL 34/2020), per le società che hanno deliberato ed eseguito entro il 31.12.2020 un aumento di capitale sociale non inferiore a 250.000 euro, è stato esteso agli aumenti di capitale sociale deliberati ed eseguiti entro il 30.06.2021.
Si tratta nello specifico del riconoscimento di un credito di imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto (assunto al lordo delle perdite stesse) fino a concorrenza del:
- 30% dell’aumento di capitate effettuato entro il 31.12.2020;
- 50% dell’aumento di capitate effettuato tra l’01.01.2021 ed entro il 30.06.2021.
La distribuzione da parte della società, di qualsiasi tipo di riserve prima del 1° gennaio 2024 (aumenti effettuati entro il 31.12.2020), ovvero prima del 1° gennaio 2025 (aumenti effettuati entro il 30.06.2021) comporta la decadenza dal beneficio e l’obbligo di restituire il credito.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione con Mod. F24, a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro il 30.11.2021.
Incentivo alle aggregazioni aziendali
Vengono agevolate le aggregazioni aziendali deliberate nel corso del 2021, prevedendo che, nelle ipotesi di fusione, scissione o conferimento d’azienda deliberate tra l’01.01.2021 e il 31.12.2021, il soggetto risultante può trasformare in credito di imposta le imposte anticipate maturate per:
- perdite fiscali riportabili;
- eccedenze di ACE non utilizzate.
Redditi terreni condotti da coltivatori diretti e IAP
È stata estesa al 2021 l’esenzione totale dall’IRPEF dei redditi dominicali e agrari dei terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola, già disposta per gli anni 2017 al 2020 dalla L.232/2016 (art. 1 c.44).
Acquisto terreni da parte di coltivatori diretti e IAP
Per il 2021, gli atti di acquisto di terreni agricoli (e relative pertinenze) da parte di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, di valore economico non superiore a 5.000 euro, sono esclusi dall’imposta di registro. Restano dovute le imposte ipotecarie e catastali.
Nuova Sabatini- Novità
La Legge di bilancio ha rifinanziato per l’anno 2021 la legge Sabatini (D.L. 69/2013).
Per le domande presentate dalle imprese alle banche a decorrere dall’01.01.2021, il contributo statale sarà erogato in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento.
Fondo per le PMI creative
Viene istituito un Fondo per le piccole e medie imprese “creative”; il settore creativo comprende le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative. In particolare: quelle relative all’architettura, agli archivi, le biblioteche, i musei, l’artigianato artistico, audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, nonché i software, i videogiochi e il patrimonio culturale materiale e immateriale, il design, i festival, la musica, la letteratura, le arti dello spettacolo, l’editoria, la radio, le arti visive, la comunicazione e la pubblicità.
Il Fondo, le cui disposizioni attuative saranno introdotte da un decreto del MISE di concerto con il MIBACT, potrà mettere a disposizione delle imprese sia contributi a fondo perduto sia finanziamenti agevolati.
Fondo Garanzia PMI
È stata prevista la proroga al 30.06.2021 della disciplina del Fondo di garanzia, per le PMI di cui all’art. 13 c.1 del DL n. 23/2020, c.d. Decreto Liquidità (Cfr. Comunicazione di studio del 16.04.2020).
La proroga trova tuttavia applicazione solo fino al 28.02.2021 per le imprese con numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499.
Moratoria finanziamenti – Proroga
Il “Decreto Cura Italia” ha riconosciuto una serie di misure a sostegno finanziario delle PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi dotati di partita iva, tra le quali rientra la moratoria sui finanziamenti (art. 56 c.2 lettera a), b) e c), c.6 lett. a) e c), c.8 del DL 18/2020).
La legge di bilancio ha disposto quanto segue:
- le aperture di credito a revoca e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29.02.2020 o se successivi, alla data del 17.03.2020, non possono essere revocati neanche parzialmente fino al 30.06.2021;
- per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30.09.2020, i contratti sono prorogati fino al 30.06.2021 alle medesime condizioni;
- per i mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale, compresi i contratti di leasing, il pagamento delle rate/canoni di leasing in scadenza prima del 30.06.2021, è sospeso fino al 30.06.2021.
Inoltre, per le PMI, liberi professionisti e lavoratori autonomi che all’01.01.2021 risultavano già ammessi alle misure di sostegno, la proroga della moratoria opera automaticamente, salvo rinuncia espressa da parte del soggetto.
Per coloro che non hanno ancora beneficato della moratoria, possono farlo presentando apposita richiesta entro 31.01.2021.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Ultime Circolari
Circolare n. 987- Dichiarazione annuale Iva 2023 relativa all’anno 2022
Sono stati approvati i modelli di dichiarazione Iva per l’anno 2023 e le relative istruzioni. La dichiarazione deve essere presentata in via telematica tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023.
Il versamento dell’Iva dovuta a saldo deve essere effettuato entro il 16 marzo 2023.
Circolare n. 986 – Tassa annuale di bollatura e numerazione dei libri sociali e Certificazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti nel corso del 2022 – Modello CUPE
Entro il 16.03.2023 le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di bollatura e numerazione dei libri sociali.
Entro il 16.03.2023 dovrà essere rilasciata ai percipienti la certificazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti nell’anno 2022.
Circolare n. 985 – Certificazione Unica “CU 2023”
Le certificazioni uniche relative ai redditi corrisposti nel 2022 dovranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate e consegnate ai percipienti entro il 16.03.2023.
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