Circolare n. 856
D.L. 14 agosto 2020 n. 104 c.d. “Decreto Agosto” convertito nella L. 13.10.2020 n. 126
Tra le novità introdotte dalla legge di conversione (L. 13.10.2020 n. 126) del c.d. “Decreto Agosto” è prevista la possibilità, al ricorrere di determinate condizioni, di regolarizzare entro il 30.10.2020 con una maggiorazione dello 0.8% i versamenti a saldo ed in acconto delle imposte, non effettuati entro il 20.08.2020, senza applicazioni di sanzioni.
Versamenti a saldo e in acconto non effettuati entro il 20.08.2020 – Regolarizzazione agevolata entro il 30.10.2020
L’art. 98-bis del D.L. 104/2020 c.d. “Decreto Agosto”, inserito in sede di conversione in legge, prevede la possibilità di regolarizzare gli omessi o insufficienti versamenti dei saldi e degli acconti, scaduti il 20.8.2020 (già maggiorati dello 0,4% a titolo di interessi corrispettivo) per effetto della proroga disposta con il DPCM 27.6.2020:
- effettuando i mancati versamenti entro il 30.10.2020, con la maggiorazione dello 0,8% delle imposte dovute, senza applicazione di sanzioni;
- a condizione che i contribuenti interessati abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Soggetti interessati
La regolarizzazione in esame riguarda:
- i contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 5.164.569,00 euro;
- i soggetti che applicano il regime forfettario di cui alla L. 190/2014, il regime di vantaggio di cui all’art. 27 co. 1 del D.L. 98/2011 (c.d. “contribuenti minimi”) o che presentano altre cause di esclusione o di inapplicabilità degli ISA (es. inizio o cessazione attività, non normale svolgimento dell’attività, determinazione forfettaria del reddito, ecc.);
- i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti e che devono dichiarare redditi “per trasparenza”, ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR (es. soci di società di persone, collaboratori di imprese familiari, professionisti con studio associato, soci di società di capitali “trasparenti”).
Sono invece esclusi dalla regolarizzazione, così come dalla precedente proroga, i contribuenti che svolgono attività agricole e che sono titolari solo di redditi agrari ai sensi degli artt. 32 ss. del TUIR.
Requisito del calo del fatturato
Per usufruire della regolarizzazione entro il 30.10.2020 senza sanzioni, ma applicando la maggiorazione dello 0,8% delle imposte dovute, è necessario che i suddetti contribuenti abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Versamenti oggetto di regolarizzazione
La regolarizzazione entro il 30.10.2020 riguarda i versamenti dei saldi e degli acconti d’imposta derivanti dai modelli REDDITI 2020 (es. IRPEF, IRES e relative addizionali) e dai modelli IRAP 2020, che dovevano essere effettuati entro il 20.7.2020, oppure entro il 20.8.2020 con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.
La regolarizzazione entro il 30.10.2020 deve ritenersi applicabile anche al versamento del saldo IVA 2019, qualora avesse dovuto essere versato entro il 20.8.2020.
La regolarizzazione entro il 30.10.2020 non sembra invece applicabile ai versamenti del saldo e del primo acconto dei contributi INPS di artigiani, commercianti e professionisti, poiché la maggiorazione dello 0,8% è parametrata alle “imposte dovute”.
Lo Studio rimane sempre a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Ultime Circolari
Circolare n. 990 – IMU 2023: novità, termini e modalità di versamento dell’imposta Presentazione della Dichiarazione IMU relativa all’anno 2021e 2022 entro il 30.06.2023.
La principale novità per l’anno 2023 si riferisce all’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente per i quali sia stata presentata regolare denuncia all’autorità giudiziaria.
La prima rata IMU per l’anno 2023 deve essere versata entro il 16 giugno 2023 tramite Modello F24 o bollettino postale a seconda della tipologia di contribuente.
Le Dichiarazioni IMU relative all’anno 2021 e all’anno 2022 devono essere presentate entro il 30 giugno 2023.
Circolare n. 989 – Dichiarazione dei redditi delle Persone Fisiche
Dichiarazione dei redditi delle Persone Fisiche – Modello 730/2023 e Modello Redditi persone fisiche 2023
Circolare n. 988 – Sanatoria delle violazioni formali e Ravvedimento speciale: prorogato il termine di versamento in scadenza il 31.03.2023
Proroga dei versamenti in scadenza il 31.03.2023 in relazione alle disposizioni in materia di riscossione introdotte dalla Legge di bilancio 2023, per le quali si rinvia alla Circolare di Studio n.979 del 02.02.2023.
Anni di esperienza
Clienti Soddisfatti
Dottori Commercialisti
Contattaci
Le tematiche fiscali e amministrative possono risultare complesse, vieni a parlarne con noi, ti aiuteremo a trovare la soluzione che fa per te!