Sono state rese note (Suppl. Ord. n. 57 alla Gazzetta Ufficiale n. 295 del 20/12/2018) le tabelle elaborate dall’ACI relative ai costi chilometrici da utilizzare per il 2019 al fine della determinazione del reddito figurativo da imputare ai dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi, il cui reddito è assimilato a quello di lavoro dipendente, in caso di utilizzo promiscuo di autoveicoli e motocicli (art. 51, c. 4, TUIR, D.P.R. 917/86).

Tale reddito è pari al 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 Km, calcolata appunto sulla base dei costi chilometrici desunti dalle tabelle ACI (al netto di eventuali somme trattenute al dipendente).

Ai sensi dell’art. 164 TUIR, i costi relativi ai veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta sono deducibili nella misura del 70%.

Lo Studio è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.