Circolare n. 960
D.L. n. 73 del 21 Giugno 2022 “Decreto Semplificazioni fiscali 2022” – Prime novità
Il D.L. 73/2022 entrato in vigore il giorno 22.06.2022, ha introdotto alcune novità. Tra queste si segnalano: la proroga del termine per la presentazione dell’autodichiarazione per gli aiuti di Stato, la proroga dei termini di presentazione della dichiarazione IMU per l’anno 2021, l’abrogazione della disciplina delle società in perdita sistematica, semplificazioni in materia di IRAP, modifiche alla validità dell’attestazione per i contratti a canone concordato, ed altre.
Proroga del termine di presentazione dell’autodichiarazione per gli aiuti di stato per l’emergenza Covid19 e dell’autodichiarazione per coloro che si avvalgono della definizione agevolata degli “avvisi bonari”
A seguito del rinvio degli obblighi di comunicazione della registrazione degli aiuti non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione previsto dall’art. 35 del DL. 73/2022, con successivo provvedimento – Provv. n. 233822 del 22.06.2022, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato al 30.11.2022 il termine di presentazione inizialmente fissato al 30.06.2022, dell’autodichiarazione degli Aiuti di Stato ricevuti durante l’emergenza da Covid19, di cui alla Circolare di Studio n. 956 del 20.05.2022, alla quale si rinvia.
Nel medesimo provvedimento sono state ridefinite le disposizioni previste per i contribuenti che si avvalgono della definizione agevolata degli “avvisi bonari” ai sensi dell’art. 5 co. 1-9 del D.L. 41/2021. Per detti soggetti, l’autodichiarazione deve essere presentata: entro il 30.11.2022
- ovvero, se successivo, entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata. In quest’ultimo caso, i contribuenti che hanno beneficiato di altri aiuti tra quelli elencati all’art.1 del D.L. 41/2021 devono presentare:
- una prima dichiarazione entro il 30.11.2022 (anziché 30.06.2022);
- una seconda dichiarazione, oltre il 30.11.2022 ed entro 60 giorni dal pagamento, con riferimento alla definizione agevolata, sempre che detta agevolazione non sia stata già inclusa nella prima dichiarazione.
Proroga della presentazione della dichiarazione IMU per l’anno 2021
Il Decreto semplificazioni fiscali ha altresì prorogato al 31.12.2022 il termine fissato al 30.6.2022 per la presentazione della dichiarazione IMU per l’anno 2021, di cui all’art. 1 co. 769 della L. 160/2019.
La proroga non riguarda gli enti non commerciali, per i quali il termine di presentazione della dichiarazione IMU per l’anno 2021 rimane fermo al 30.6.2022, ai sensi dell’art. 1 co. 770 della L. 160/2019.
Abrogazione della disciplina delle società in perdita sistematica
A decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022 (vale a dire, dal periodo d’imposta 2022, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), è abrogata la disciplina delle società in perdita sistematica ex art. 2 commi 36-decies, 36 undecies e 36 duodecies del D.L. 238/2011.
La disciplina sulle società in perdita sistematica trova dunque ancora applicazione per il periodo di imposta 2021, qualora:
- i periodi di imposta 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 risultino in perdita fiscale;
- quattro dei sopraindicati periodi siano in perdita ed il rimanente presenti un reddito imponibile inferiore al minimo.
Semplificazioni in materia di dichiarazione IRAP
Al fine di semplificare la compilazione della dichiarazione Irap e razionalizzare le deduzioni Irap per lavoro dipendete, è stato modificato l’art. 11 del D.Lgs. 446/97 concernente la determinazione della base imponibile IRAP.
Per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato, la deduzione dei costi sostenuti viene riconosciuta integralmente, mentre vengono mantenute in vigore solamente le deduzioni afferenti tipologie contrattuali di lavoro diverse da quello indeterminato.
Le nuove disposizioni si applicano con effetto dal periodo di imposta precedente a quello in corso al 22.6.2022 (dal 2021 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare).
La modifica, che ha quindi carattere retroattivo, comporterà un adeguamento della modulistica, mentre non occorrerà rideterminare l’IRAP dovuta per il 2021.
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)
Il Decreto semplificazioni fiscali estende anche al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 le misure volte a tener conto nell’applicazione degli ISA degli effetti di natura straordinaria conseguenti all’emergenza sanitaria e ad introdurre specifiche cause di esclusione.
Modifica della validità dell’attestazione per i contratti di locazione a canone concordato
È stata modificata la validità dell’attestazione per i contratti di locazione a uso abitativo a canone concordato rilasciata dei sindacati degli inquilini o delle associazioni della proprietà edilizia.
La suddetta attestazione, necessaria per poter beneficiare di determinate agevolazioni fiscali (tra le altre: aliquota del 10% della cedolare secca, riduzione della base imponibile IRPEF del 30%, individuazione della base imponibile dell’imposta di registro nel 70% del canone, riduzione del 25% dell’aliquota IMU), anziché essere valida per il singolo contratto per il quale è stata richiesta, manterrà la propria validità per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell’immobile o dell’Accordo Territoriale del Comune a cui essa si riferisce.
Termine per la richiesta di registrazione degli atti a termine fisso
Il Decreto semplificazioni fiscali, con una modifica degli art. 13 e 19 del D.P.R. 131/1986 – Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro – in vigore dal 22.6.2022, dispone che:
- la registrazione “in termine fisso” di tutti gli atti formati in Italia che vi sono soggetti, debba essere richiesta entro 30 giorni (e non più 20 giorni) dalla data dell’atto;
- il medesimo termine di 30 giorni si applica anche alla denuncia di eventi successivi alla registrazione.
Monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento attraverso gli intermediari finanziari
Il Decreto semplificazioni fiscale riduce ad un importo pari o superiore a 5.000 euro (da 15.000 euro) il limite otre il quale scatta l’obbligo per gli intermediari di effettuare la comunicazione di cui all’art. 1 D.L. 167/1990 -Rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti da e per l’estero di denaro, titoli e valori – a partire dalle comunicazioni relative alle operazioni effettuate nel 2021.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e/o necessità.
Ultime Circolari
Circolare n. 990 – IMU 2023: novità, termini e modalità di versamento dell’imposta Presentazione della Dichiarazione IMU relativa all’anno 2021e 2022 entro il 30.06.2023.
La principale novità per l’anno 2023 si riferisce all’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente per i quali sia stata presentata regolare denuncia all’autorità giudiziaria.
La prima rata IMU per l’anno 2023 deve essere versata entro il 16 giugno 2023 tramite Modello F24 o bollettino postale a seconda della tipologia di contribuente.
Le Dichiarazioni IMU relative all’anno 2021 e all’anno 2022 devono essere presentate entro il 30 giugno 2023.
Circolare n. 989 – Dichiarazione dei redditi delle Persone Fisiche
Dichiarazione dei redditi delle Persone Fisiche – Modello 730/2023 e Modello Redditi persone fisiche 2023
Circolare n. 988 – Sanatoria delle violazioni formali e Ravvedimento speciale: prorogato il termine di versamento in scadenza il 31.03.2023
Proroga dei versamenti in scadenza il 31.03.2023 in relazione alle disposizioni in materia di riscossione introdotte dalla Legge di bilancio 2023, per le quali si rinvia alla Circolare di Studio n.979 del 02.02.2023.
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