Circolare n. 938
Modelli INTRASTAT – Novità 2022
Operazioni Intracomunitarie – Novità introdotte dal D.Lgs 192/2021
Con Determina direttoriale prot. n. 493869/RU del 23.12.2021 l’Agenzia delle Dogane (di concerto con l’Agenzia delle Entrate e ISTAT) ha introdotto alcune modifiche e semplificazioni agli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie – Modelli Intrastat – a partire dal 1° gennaio 2022. La stessa ha chiarito anche il venire meno degli obblighi di comunicazione per le cessioni verso San Marino.
Il D.Lgs. 192/2021 di Attuazione della direttiva (UE) 2018/1910 è intervenuto sulla disciplina delle operazioni intracomunitarie.
Modelli Instrastat: Novità 2022
Con Determina direttoriale prot. n. 493869/RU del 23.12.2021dell’Agenzia delle Dogane sono state introdotte modifiche e semplificazione in merito alla presentazione dei Modelli Intrastat.
Le disposizioni contenute nella determina si applicano agli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1° gennaio 2022.
Per le disposizioni precedenti si rinvia alla circolare dello Studio n. 764.
Acquisti intracomunitari di beni (Modello Intra 2-bis) |
Le novità riguardano:
1. l’innalzamento della soglia di esonero dalla presentazione del Modello Intra 2-bis.
I soggetti devono presentare i riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni con periodicità “mensile”, solamente qualora l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 350.000 euro.
NUOVA SOGLIA DAL 2022 < 350.000 ⇒ ESONERO PRESENTAZIONE MODELLO
≥ 350.000 ⇒ PRESENTAZIONE MENSILE
2. Non è prevista la presentazione del Modello INTRA 2-bis con cadenza “trimestrale”.
3. Non devono più essere rilevate (pur restando facoltative) le informazioni relative a:
– Stato del fornitore;
– codice IVA del fornitore;
– ammontare delle operazioni in valuta.
4. I dati relativi alla “Natura della transazione” devono essere fornitori conformemente alla disaggregazione di cui alle Colonne A e B della tabella “Natura della transazione” di cui all’allegato XI.
– I soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente, o in caso di inizio attività di scambi intraUE, presumono di realizzare nell’anno in corso un valore degli arrivi superiore a euro 20.000.000, indicano i dati relativi alla natura della transazione conformemente alla disaggregazione a 2 cifre [colonne A e B] di cui alla Tabella indicata al punto precedente.
– I soggetti diversi da quelli di cui al punto precedente possono indicare i dati relativi alla natura della transazione conformemente alla disaggregazione a 1 cifra [colonna A] o a 2 cifre [colonne A e B] di cui alla Tabella citata.
5. Per le spedizioni di valore inferiore a euro 1.000,00 è possibile compilare gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni senza disaggregazione della nomenclatura combinata utilizzando il codice unico 99500000.
Per “spedizione” si intendono tutte le transazioni che nel mese di riferimento sono oggetto della stessa fattura.
Cessioni intracomunitari di beni (Modello Intra 1-bis) |
Le novità riguardano:
1. L’obbligo di inserire nel modello, ai fini statistici, l’informazione relativa al Paese di origine delle merci.
2. I dati relativi alla “Natura della transazione” devono essere fornitori conformemente alla disaggregazione di cui alle Colonne A e B della tabella “Natura della transazione” di cui all’allegato XI.
– I soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente, o in caso di inizio attività di scambi intraUE, presumono di realizzare nell’anno in corso un valore delle spedizioni superiore a euro 20.000.000, indicano i dati relativi alla natura della transazione conformemente alla disaggregazione a 2 cifre [colonne A e B] di cui alla Tabella indicata al punto precedente.
– I soggetti diversi da quelli di cui al punto precedente possono indicare i dati relativi alla natura della transazione conformemente alla disaggregazione a 1 cifra [colonna A] o a 2 cifre [colonne A e B] di cui alla Tabella citata.
3. Per le spedizioni di valore inferiore a euro 1.000,00 è possibile compilare gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni senza disaggregazione della nomenclatura combinata utilizzando il codice unico 99500000.
Acquisti intracomunitari di servizi (Intra 2-quater) |
Le novità riguardano:
1. non è più prevista la presentazione del Modello Intra 2-quater con cadenza trimestrale;
2. non devono più essere rilevate (pur restando facoltative) negli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari di servizi, le informazioni relative a:
– codice IVA del fornitore;
– ammontare delle operazioni in valuta;
– modalità di erogazione;
– modalità d’incasso;
– Paese di pagamento.
Cessioni intracomunitarie in regime di “call-off stock” (Modello Intra 1-sexies) |
Per le operazioni di “Call off-stock” è stata introdotta una nuova sezione 5 del Mod. INTRA 1 ed il relativo Intra 1-sexies da compilare a partire dagli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal mese di gennaio 2022.
Tale modello permette agli operatori di dichiarare il trasferimento dei beni all’estero presso il destinatario finale con differimento della cessione vera e propria al momento del prelievo dei beni da parte del cliente finale UE nel proprio Stato (la movimentazione dei beni va annotata anche nell’apposito registro previsto dall’art. 50, co. 5-bis, D.L. n. 331/93).
Al momento del trasferimento, il cedente nazionale dovrà compilare il nuovo modello Intra 1-sexies con cui dovrà indicare lo Stato ed il codice identificativo del soggetto destinatario ed il tipo di operazione. Successivamente, al momento del prelievo dei beni dal deposito nello Stato membro del destinatario, dovrà perfezionare la cessione intraUE con presentazione del modello Intra 1-bis.
Chiarimenti cessioni di beni verso San Marino
Con il Comunicato stampa del 16.12.2021, l’Agenzia delle dogane ha chiarito che dal 1°ottobre 2021 è venuto meno l’obbligo di indicare nei modelli INTRA 1-bis e INTRA 1-ter le informazioni riferite alla cessione di beni verso San Marino laddove il soggetto obbligato emetta fattura non solo in formato elettronico ma anche in formato cartaceo.
Per le altre novità in materia di operazioni con San Marino si rinvia alla circolare dello Studio n. 924 dell’1.10.2021.
Novità introdotte dal D.Lgs 192/2021
Il D.Lgs. 192/2021 entrato in vigore dall’1.12.2021, recependo la direttiva (UE) 2018/1910, è intervenuto sulla disciplina interna degli scambi intracomunitari. Gli interventi hanno riguardato tra gli altri:
– le cessioni intracomunitarie c.d. “call-off stock” (nuovi artt. 41-bis e 38-ter del D.L. 331/1993) prevedendo l’obbligo di presentazione di un nuovo modello Intrastat (Modello Intra 1-sexies).
– Nuove condizioni sostanziali per la non imponibilità IVA delle cessioni intracomunitarie (art. 41 nuovo comma 2-ter D.L. 331/1993).
Le cessioni intracomunitarie costituiscono cessioni non imponibili a condizione che:
1. il cessionario abbia comunicato il numero di identificazione attribuito da un altro Stato membro;
2. il cedente abbia compilato il Modello INTRASTAT o sia in grado di giustificare l’incompleta o mancata compilazione dello stesso.
– Le Cessioni a catena (nuovo art. 41- ter D.L. n. 331/1993 ).
Si considerano “cessioni a catena” le cessioni successive di beni che sono oggetto di un unico trasporto da uno Stato membro a un altro, direttamente dal primo cedente all’ultimo acquirente.
La nuova norma chiarisce le regole per definire quale sia l’operazione non imponibile imponendo precisi vincoli su chi o per conto di chi debba essere realizzato il trasporto.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Ultime Circolari
Circolare n. 987- Dichiarazione annuale Iva 2023 relativa all’anno 2022
Sono stati approvati i modelli di dichiarazione Iva per l’anno 2023 e le relative istruzioni. La dichiarazione deve essere presentata in via telematica tra il 1° febbraio e il 2 maggio 2023.
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Circolare n. 986 – Tassa annuale di bollatura e numerazione dei libri sociali e Certificazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti nel corso del 2022 – Modello CUPE
Entro il 16.03.2023 le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di bollatura e numerazione dei libri sociali.
Entro il 16.03.2023 dovrà essere rilasciata ai percipienti la certificazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti nell’anno 2022.
Circolare n. 985 – Certificazione Unica “CU 2023”
Le certificazioni uniche relative ai redditi corrisposti nel 2022 dovranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate e consegnate ai percipienti entro il 16.03.2023.
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